Da: "Ufficio Stampa M.Argentario" A: Oggetto: CONVEGNO SULLO SQUALO BIANCO Data: lunedì 31 ottobre 2005 12.40 COMUNE DI MONTE ARGENTARIO "Uomini e Squali bianchi in Sudafrica" "Lo stato degli squali in Mediterraneo" Porto S.Stefano, 5 novembre Prosegue l'intensa attività dell'Acquario dell'Argentario e dell'Accademia Mare Ambiente che per conto del Comune di Monte Argentario gestisce la struttura, sabato prossimo nella Sala Consiliare del Palazzo Municipale è previsto un seminario con Michael Runtzen e Jenna Cains, protagonisti di un documentario del National Geographic sulle esperienze d'immersione libera senza la protezione della gabbia in presenza del Grande Squalo Bianco, e con Fabrizio Serena, ricercatore ARPAT, sullo stato degli squali in Mediterraneo. Gli studiosi e gli appassionati dell'argomento possono incontrare i ricercatori fin dalla mattina presso i locali dell'Acquario sul Lungomare dei Navigatori , il programma della giornata infatti prevede : dalle ore 10:30 alle 13:00 visita all' Acquario e conferenza stampa con Runtzen ore 16,00 Runtzen e Serena saranno a disposizione della stampa per interviste ore 17:30 – 20:30 presso Sala consigliare Comune di M.Argentario piazzale dei Rioni a P.S.Stefano conferenza: Saluto ufficiale autorità Presentazione del dr.Primo Micarelli Lo stato di conservazione dei pesci cartilaginei in Mediterraneo con particolare attenzione per le specie protette:Squalo bianco, Squalo elefante e Manta. Dr.Fabrizio Serena -ARPAT Ecosistema di Dyer Island Sudafrica. J.Cains Esperienze d’immersione libera con lo Squalo bianco ed osservazioni sul suo comportamento. M.Runtzen Domande ai relatori e discussione libera Alcuni cenni sullo squalo bianco: Lo Squalo Bianco (Carcharodon carcharias), famiglia Lamnidae, è uno squalo cosmopolita, presente anche in Mediterraneo e protetto in molti paesi perché a rischio d’estinzione. Questa è una specie che può raggiungere e superare addirittura i 7 metri di lunghezza. A circa 200km da Città del Capo si incontra Gansbaai, piccolo centro marittimo, lungo le cui coste frequenti sono gli avvistamenti di esemplari di squalo bianco. A Gansbaai, opera il White Shark Trust, struttura di ricerca privata, guidata dal biologo svizzero Michael Scholl, finalizzata a promuovere lo studio e la conservazione del grande squalo bianco e che opera tra l’altro come punto di riferimento per le uscite in mare, coordinate da ex-pescatori, subacquei ormai convertiti alla salvaguardia di questi predatori e biologi marini, il tutto in collaborazione con lo Shark Diving Unlimited di M.Runtzen. Michael Runtzen subacqueo sudafricano, allievo di Andrè Hartmann, dopo anni di esperienza ha imparato ad immergersi in presenza dello squalo bianco in assenza della gabbia di protezione, a tu per tu con il grande predatore. Grazie al sangue freddo necessario per realizzare tale tipo d’attività ed all’umiltà e rispetto con i quali affronta questi dominatori dei mari, negli ultimi 6 anni, Michael ha potuto imparare moltissimo sulle modalità comportamentali di questo predatore, fornendo preziosi dati ai biologi utili a svelarne i più reconditi aspetti della sua biologia ed etologia. Infatti, gli studi più recenti, realizzati su animali osservati nel loro ambiente naturale, stanno delineando un comportamento sociale e predatorio diverso da quanto finora supposto. Gli squali bianchi appaiono essere più complessi di quanto si potesse pensare fino a pochi anni fa e mostrerebbero come questi non siano quegli stupidi ed aggressivi predatori fin qui descritti dalla cinematografia e dal sentire comune, bensì piuttosto, animali con complessi meccani smi e strategie d’attacco e d’interazione specie specifica. E’ necessario inoltre ricordare come questa specie, a causa dell’azione dell ’uomo che la caccia per venderne a caro prezzo le mandibole, sia una specie sotto stretta osservazione ed a rischio d’estinzione, tanto che molti paesi al mondo ne hanno vietata la pesca e sono attivi nella sua protezione. Porto S.Stefano, 31 ottobre 2005